Sull’autonomia “ho fatto una piccola Costituente. E ne sono orgoglioso”. Lo ha dichiarato il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, in un’intervista al “Corriere della Sera”.
“Ora si inizia a lavorare in Parlamento. Bisognerà definire le materie e gli ambiti di materia riferibili ai Lep, che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale”, ha sottolineato Calderoli, che ha aggiunto: “A stabilire i Lep, i costi e i fabbisogni sarà la Cabina di regia che sarà supportata da un comitato tecnico scientifico di cui vado orgoglioso, perché è un organo che ha quasi una valenza costituente. Una rappresentanza del meglio che l’Italia può offrire dal punto di vista scientifico e delle competenze, senza distinzione di schieramento politico. Il presidente sarà Sabino Cassese. E poi, Giuliano Amato, i presidenti emeriti della Corte costituzionale Franco Gallo e Annibale Marini, il presidente emerito della Cassazione Pietro Curzio, il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, il ragioniere generale dello Stato Biagio Mazzotta, l’ex presidente della Camera Luciano Violante, il presidente Astrid Franco Bassanini, Anna Finocchiaro, l’ex ministra Paola Severino…”.
Una volta che sarà fatto il lavoro di indicare i Lep e i costi e fabbisogni standard, “si potrà fare in modo che i diritti civili e sociali siano garantiti su tutto il territorio nazionale, anche in quelle che non richiederanno altre funzioni”, ha precisato il ministro. Per recuperare il gap tra le Regioni, è necessario “usare i fondi nazionali di sviluppo e coesione e europei”, ha concluso.
Leggi anche altre notizie su Nova News
Seguici sui canali social di Nova News su Facebook, Twitter, LinkedIn, Instagram, Telegram