Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto un colloquio telefonico con Ursula Von der Leyen. Lo riferiscono fonti di Palazzo Chigi, secondo cui dalla conversazione è emerso che non c’è alcuna evidenza di un nesso tra i casi di trombosi registrati in Europa e la somministrazione del vaccino Astrazeneca.
Intanto l’Aifa, a seguito della segnalazione di alcuni eventi avversi gravi, in concomitanza temporale con la somministrazione di dosi appartenenti al lotto ABV2856 del vaccino AstraZeneca anti Covid-19, ha deciso in via precauzionale di emettere un divieto di utilizzo di tale lotto su tutto il territorio nazionale e si riserva di prendere ulteriori provvedimenti, ove necessario, anche in stretto coordinamento con l’Ema, agenzia del farmaco europea. Lo riferisce una nota. Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi. Aifa sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i Nas e le autorità competenti. I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità. Aifa comunicherà tempestivamente qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile.
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