Dopo il via libera dell’Ema al vaccino AstraZeneca, riprende oggi in Italia, a partire dalle 15, la campagna di vaccinazione con il siero anglo-svedese. L’ulteriore semaforo verde è arrivato anche dall’Aifa e dall’ok del Presidente del Consiglio Mario Draghi. “Il Governo italiano accoglie con soddisfazione il pronunciamento dell’Ema sul vaccino di Astrazeneca. La priorità del Governo rimane quella di realizzare il maggior numero di vaccinazioni nel più breve tempo possibile”. Ha affermato il Presidente del Consiglio Mario Draghi.
L’Agenzia europea dei medicinali (Ema) continua a difendere il vaccino contro il Covid-19 prodotto da AstraZeneca e il proseguimento dei piani di vaccinazione nei Paesi dell’Ue. “E’ un vaccino sicuro ed efficace”, ha detto in conferenza stampa la direttrice esecutiva di Ema, Emer Cooke, escludendo un’associazione tra la somministrazione del vaccino AstraZeneca e l’aumento degli eventi tromboembolici, anche se continuerà ad analizzare la situazione perché non è possibile escludere totalmente il legame nei casi segnalati. Secondo Cooke, “il vaccino non è associato all’aumento in generale di rischi di tromboembolia” e che sulla base dei dati per i “rari e inusuali” casi riscontrati “non possiamo ancora escludere totalmente un legame tra questi casi e il vaccino” e quindi Ema continuerà a monitorare la situazione.
Cooke ha poi sottolineato che la responsabilità dell’Ema è dire se i vantaggi dei vaccini superano i rischi, così che i Paesi possano fare una scelta informata. “Molti Stati membri stanno aspettando questa valutazione” dell’Ema sul vaccino AstraZeneca e “stiamo mantenendo la nostra promessa” perché “la nostra responsabilità è arrivare a una conclusione che dica se i benefici superano i rischi così che i Paesi possano fare una scelta informata e possano aumentare la fiducia nei vaccini”, ha detto Cooke.
Secondo quanto osservato dalla presidente del Comitato per la valutazione dei rischi per la farmacovigilanza dell’Ema, Sabine Straus, è molto importante che i casi di tromboembolia riscontrati siano rari, in totale sono 25 su 20 milioni di vaccinati. I casi sono” in numero “più bassi di quelli riscontrati nella popolazione in generale”, ha detto. Quello di AstraZeneca “è un vaccino sicuro ed efficace”, ma “ci sono ancora incertezze” per cui si continuerà a monitorare la situazione. Ci sono “rari report riportanti casi inusuali”, ha spiegato. “E’ molto importante che questi casi siano rari”, ad esempio sono stati riportati la notte scorsa “7 casi di coagulazione intravascolare e 18 casi di trombosi su quasi 20 milioni di vaccinati”.