Il Lazio è pronto a finanziare la produzione del vaccino anti Covid Sputnik V come altri vaccini e “a fare tutto ciò che è necessario per salvaguardare la salute pubblica”. Lo ha detto l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, in occasione dell’avvio delle vaccinazioni anti Covid al policlinico Tor Vergata di Roma rivolte agli autistici gravi e i loro caregiver.
D’Amato: “Competerà al governo decidere cosa fare”
“Noi rappresentiamo il 38 per cento dell’export farmaceutico italiano e le nostre aziende sono in grado di produrre, per conto terzi, sia vaccini a struttura mRna e sia a struttura adeno-virale – ha spiegato l’assessore -. Poi competerà al governo decidere cosa fare. Noi quello che chiediamo sono le dosi di vaccino. Quando Churchill portò via da Dunkerque i militari inglesi che erano sotto i bombardamenti utilizzò tutte le armi a sua disposizione: noi stiamo in guerra – ha sottolineato l’assessore – e dobbiamo utilizzare tutte le armi a nostra disposizione, ovviamente con il requisito che superino gli standard europei e l’approvazione in ambito Ema e Aifa. Quindi, una volta che ciò avverrà noi utilizzeremo tutto quello che ci verrà consentito. Ma oggi, però, non abbiamo certezza né per le consegne di aprile e né per quelle di maggio e stiamo a metà marzo”, ha concluso l’assessore.
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