Almeno 58 persone sono morte in un attacco condotto da sospetti jihadisti al passaggio di un convoglio di ritorno da un mercato nella regione di Tillabery, nel sud-ovest del Niger, vicino al confine con Mali e Burkina Faso. Lo riferisce il governo di Niamey in una nota, secondo cui l’assalto è avvenuto tra i villaggi di Chinagoder e Darey Dey. “Questi individui hanno assaltato ed effettuato crudelmente esecuzioni mirate di passeggeri”, si legge nella dichiarazione. “Nel villaggio di Darey Dey, (gli aggressori) hanno ucciso persone e bruciato i granai”, prosegue la nota. Nella stessa zona lo scorso 2 gennaio erano morti almeno 100 civili in seguito ad un altro attacco condotto da sospetti miliziani jihadisti. La regione Tillabery, situata nella cosiddetta “zona dei tre confini”, ha conosciuto negli ultimi anni una recrudescenza di attacchi da parte di militanti islamisti attivi in tutta la regione con legami più o meno diretti con lo Stato islamico e al Qaeda. In occasione dell’ultimo vertice del G5 Sahel, tenuto a N’Djamena il 15 e 16 febbraio scorsi, il capo di Stato ciadiano Idriss Deby – presidente di turno dell’organizzazione – ha annunciato l’invio di 1.200 militari nella cosiddetta “zona delle tre frontiere”.
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