All’ospedale Molinette di Torino è stato ricostruito un occhio vedente per un paziente cieco. Si tratta del primo intervento di questo tipo eseguito al mondo. I medici, guidati dai professori Michele Ribaldi (direttore della Clinica Oculistica universitaria Molinette) e Vincenzo Sarnicola (tra i maggiori esperti al mondo di chirurgia corneale), sono partiti dai due occhi non vedenti riuscendo a fare un autotrapianto dell’intera superficie oculare prelevata dall’occhio sinistro (ormai irrecuperabile), ovvero tutta la cornea e la congiuntiva e un pezzo di sclera. “In estrema sintesi il paziente per problemi retinici aveva irrimediabilmente perso la funzionalità dell’occhio sinistro, mentre l’occhio destro aveva mantenuto una potenzialità di recupero che però si era rivelata vana con trapianti tradizionali – ha affermato Reibaldi –. Abbiamo deciso di coinvolgere il professor Sarnicola perché notissimo nel mondo per aver proposto e realizzato tecniche alternative ai trapianti perforanti tradizionali”.
Mentre Sarnicola ha sottolineato che, “la vera novità consiste nell’aver allargato il trapianto corneale all’intera superficie oculare, ai tessuti congiuntivo-sclerali, che giocano un ruolo fondamentale nel permettere il successo del trapianto in condizioni particolari, come nel caso del nostro paziente. Allo stesso tempo, l’occhio sinistro è stato ricostruito con tessuti da donatore solo a scopo estetico”. Sarnicola e Ribaldi hanno concluso dicendo che, “l’intervento è stato straordinario ed il paziente, oggi dopo due settimane ha ripreso a vedere e si muove autonomamente. Siamo molto emozionati e ci aspettiamo un successo duraturo nell’occhio destro, perché ricostruito con tessuti propri del paziente e quindi potenzialmente al riparo dai problemi di rigetto che hanno afflitto i precedenti trapianti”. Dalle Molinette spiegano che, “nonostante l’eccezionalità dell’intervento, esso potrà essere replicabile in altri casi nelle stesse condizioni del primo paziente operato”, hanno concluso.
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