Dall’allarme per un presunto furto in atto alla scoperta di un centro per lo smistamento della cocaina. È quanto ha accaduto ai Carabinieri di Lissone (MB) poco dopo le 19.30 di giovedì quando un cittadino ha chiamato il 112 segnalando di aver visto dal proprio appartamento due uomini con delle torce in movimento che entravano ed uscivano furtivamente da un capannone in un’area industriale.
Sul posto sono arrivati i militari della sezione radiomobile di Desio insieme ai colleghi della stazione di Lissone. Una volta cinturata l’area e individuato il capannone interessato, gli uomini dell’Arma non trovano però nessun furto in atto ma bensì, accovacciati in un angolo buio del capannone in stato di abbandono, due uomini al lavoro in meticolose operazioni di taglio e pesatura di cocaina.
I due, un 28enne e un 32enne di origini nordafricane, avevano tra le mani un ‘sasso’ del peso esatto di un chilogrammo, tipico formato utilizzato per le spedizioni dal Sudamerica all’Europa, che stavano frazionando in blocchi da 150 grammi ciascuno, con ogni probabilità destinati a più batterie di pusher per la vendita al dettaglio in tutta la Brianza. Sono stati inoltre trovati e sequestrati anche quasi 400 grammi tra eroina e hashish. I due si trovano ora ristretti presso il carcere di Monza.
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