Positivo e costruttivo: così i ministri dello Sviluppo economico, dell’Economia e delle Infrastrutture, rispettivamente Giancarlo Giorgetti, Daniele Franco ed Enrico Giovannini, hanno definito in una nota congiunta la videoconferenza di oggi con Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione europea e commissaria per la concorrenza, sul dossier Alitalia. Obiettivo della riunione: trovare una soluzione in tempi rapidi relativamente alla compagnia e al futuro della newco Italia Trasporto Aereo (Ita). Sottolineandone il “clima cordiale”, i partecipanti hanno sottolineato la necessità di procedere nel segno della discontinuità, annunciando un confronto tecnico la prossima settimana per “valutare nel dettaglio le possibili soluzioni volte a garantire che il nuovo vettore aereo nasca al più presto, nel rispetto delle procedure del diritto nazionale ed europeo”. Una necessità che era stata invocata anche ieri dal ministro Giovannini, che ha ribadito l’importanza di un vettore “forte, in grado di fare alleanze con altre compagnia da una posizione di forza e chiarezza”.
Soddisfazione per il primo incontro – durato circa un’ora – anche dalla commissaria Vestager, che ha ribadito come sia stato concordato di “lavorare insieme in modo costruttivo per trovare soluzioni praticabili al dossier Alitalia”. La videoconferenza è stata organizzata pochi giorni dopo il consiglio di amministrazione di Ita dello scorso 2 marzo, che ha confermato in una nota come stiano proseguendo i lavori per lo “schema di pianificazione” della newco, attualmente “in via di completamento sulla base di tre fattori chiave: l’evoluzione del dialogo istituzionale, delle relative scadenze e delle implicazioni sulla struttura con cui Ita sarà autorizzata ad operare; l’aggiornamento delle proiezioni del traffico aereo atteso per i prossimi trimestri; e le modalità e tempi con cui Alitalia gestirà in amministrazione straordinaria il processo di dismissione dei suoi asset”. L’avvio della fase operativa a cui si rivolge lo schema di pianificazione è subordinato alla conclusione del dialogo istituzionale – anche a livello comunitario – che ne determinerà i tempi e le modalità.
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