Presentato oggi il primo centro di competenza lombardo di stampa 3D e realtà virtuale per la medicina personalizzata realizzato grazie a Printmed-3D, la Piattaforma Integrata per Tecnologie Mediche Tridimensionali nata all’università Statale di Milano. Grazie al know-how sviluppato nel progetto Printmed-3D, il centro mette a disposizione del sistema sanitario regionale uno strumento assolutamente innovativo di medicina personalizzata, realizzando modelli virtuali aderenti alla realtà anatomica e funzionale del paziente e simulando con la massima precisione anche le procedure chirurgiche più complesse, in un ambiente privo di rischi e in modo etico e ripetibile.
Alla presentazione sono intervenuti Letizia Moratti, Vicepresidente e assessore al Welfare di Regione, il Rettore Elio Franzini, il Presidente della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano Gian Vincenzo Zuccotti, e Paolo Milani, Dipartimento di Fisica ‘Aldo Pontremoli’, Università degli Studi di Milano, coordinatore del Progetto Printmed-3D. “Quello della medicina personalizzata – ha commentato Letizia Moratti, Vicepresidente e Assessore al Welfare di Regione Lombardia – è uno degli obiettivi che più abbiamo rimarcato nelle linee di indirizzo della Riforma sanitaria regionale. Allo stesso tempo ho più volte evidenziato come l’obiettivo finale di questo percorso dovrà essere quello di curare la persona prima ancora della malattia. Il tutto, attraverso le straordinarie opportunità che ci arrivano dall’innovazione e dalla tecnologia. Occasioni come questo convegno sono dunque importante momento per stimolare e rendere più concreti approcci sempre più efficienti e mirati, oltre a segnare la strada verso modelli di medicina personalizzata che proseguano l’esperienza della sanità d’eccellenza lombarda”.
“La piattaforma Printmed-3D – ha aggiunto il Presidente della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano Gian Vincenzo Zuccotti – costituisce un’innovazione sostanziale per la realizzazione di una piattaforma di medicina personalizzata per ottenere un approccio avanzato all’ottimizzazione di interventi chirurgici complessi e alla formazione di nuove professionalità mediche, migliorando così la qualità dell’approccio terapeutico e garantendo al contempo la sostenibilità economica dell’eccellenza sanitaria lombarda”. “Il progetto Printmed-3D permette l’ottenimento di risultati di eccellenza scientifica e tecnologica, grazie alla contaminazione dei saperi messa in campo dalla Statale di Milano ed alla collaborazione con realtà industriali ad alta valenza tecnologica. Il supporto di Regione Lombardia è stato fondamentale per catalizzare questo processo che pone le strutture scientifiche e tecnologiche lombarde all’avanguardia”, ha concluso Paolo Milani, Coordinatore del progetto Printmed-3D, del Dipartimento di Fisica ‘Aldo Pontremoli’, della Statale.
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