Aggrediti tre operatori di Ama. Il sindaco Gualtieri: “Solidarietà da tutta la città”

Un operatore è stato colpito con un oggetto tagliente da una persona, poi fuggita. I colleghi sono accorsi in suo aiuto e ne è sorta una colluttazione

Un tecnico di Ama, e altri due colleghi intervenuti a sua difesa, sono stati aggrediti ieri, nelle prime ore del mattino, al rientro nella sede operativa di piazza Sapri, a Castro Pretorio a Roma. Il primo operatore è stato colpito con un oggetto tagliente da una persona, poi fuggita. I colleghi sono accorsi in suo aiuto e ne è sorta una colluttazione. Tutti e tre i dipendenti sono stati ricoverati per accertamenti al policlinico Umberto Primo. Uno ha riportato contusioni al viso, un secondo dovrà sottoporsi a un intervento per aver riportato una frattura multipla al polso, mentre il primo aggredito è sotto osservazione in ospedale. Ai tre operatori è arrivata la solidarietà del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e dell’assessora ai Rifiuti, Sabrina Alfonsi. “Gravissima l’aggressione ai danni di tre lavoratori Ama – ha detto Gualtieri -. Li ho sentiti al telefono: fortunatamente stanno abbastanza bene. Questi lavoratori si erano peraltro distinti per aver denunciato i presunti furti di carburante all’interno dell’azienda. Meritano la solidarietà e la vicinanza di tutta la città. Noi non li lasceremo soli e avranno tutto il nostro sostegno. Mi auguro che il responsabile di questa vigliacca aggressione venga presto individuato e assicurato alla giustizia. Forza Davide, Nicola e Stefano, tutta Roma è con voi”.

Anche Alfonsi ha espresso “la più piena solidarietà ai tre dipendenti Ama vittime di un’aggressione, all’inizio del loro turno di lavoro”. Dal canto suo, il presidente di Ama, Daniele Pace, ha fatto sapere: “Quanto è accaduto è grave e ci rafforza nel convincimento che la scelta da noi intrapresa di potenziare le varie strutture di sicurezza, a tutela dei lavoratori e dell’azienda, è quanto mai opportuna. Sul posto è intervenuta la Polizia del commissariato Viminale, con cui collaboreremo sporgendo denuncia. Insieme con il generale Antonio Di Terlizzi, che di recente abbiamo incaricato di affrontare i vari aspetti di security nel concreto dell’operatività sul territorio, stiamo perlustrando a trecentossessanta gradi tutti gli ambiti importanti in questo campo. I tre colleghi vittima dell’aggressione, tra l’altro, hanno anche denunciato all’Organismo interno di vigilanza fatti relativi a possibili furti di carburante. Chiediamo, anche per questo, la massima solidarietà da parte dei tanti lavoratori onesti e che si impegnano quotidianamente, ai quali va tutto il nostro plauso e supporto”.

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