I membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui esprimono “profonda preoccupazione per la crescente erosione del rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali delle donne e delle ragazze in Afghanistan da parte dei talebani”. Nella dichiarazione congiunta i membri del Consiglio di sicurezza citano l’imposizione di restrizioni che limitano l’accesso all’istruzione, al lavoro, alla libertà di movimento e partecipazione piena, equa e significativa delle donne alla vita pubblica, sottolineando che “tali restrizioni contraddicono le aspettative della comunità internazionale e gli impegni assunti dai talebani nei confronti del popolo afgano”.
I membri del Consiglio di sicurezza hanno inoltre espresso “profonda preoccupazione per gli annunci dei talebani che impongono alle donne il velo integrale negli spazi pubblici e nelle trasmissioni dei media, uscire di casa solo in caso di necessità”, denunciando le punizioni inflitte per chi viola le direttive. L’organo delle Nazioni Unite si è detto anche preoccupato per la decisione dei talebani di sciogliere diverse istituzioni nazionali chiave. Gli Stati membri hanno quindi “invitato i talebani a invertire rapidamente le politiche e le pratiche che attualmente limitano i diritti umani e le libertà fondamentali delle donne e delle ragazze afghane”, ribadendo il loro appello ai talebani affinché “rispettino i loro impegni di riaprire le scuole per tutte le studentesse senza ulteriori indugi”. Nella dichiarazione congiunta i membri del Consiglio di sicurezza hanno inoltre espresso “profonda preoccupazione per la situazione instabile in Afghanistan, comprese le sfide politiche, economiche, sociali e di sicurezza e il loro impatto sulla vita del popolo afgano, in particolare i continui attacchi terroristici contro civili e infrastrutture civili e minoranze religiose.
Il Consiglio di sicurezza ha anche condannato il proseguimento della coltivazione, produzione, commercio e traffico droga nel Paese. I membri del Consiglio di sicurezza hanno espresso profonda preoccupazione per “la terribile situazione umanitaria ed economica in Afghanistan”, sottolineando la necessità di “intensificare gli sforzi per fornire assistenza umanitaria e altre attività che sostengano i bisogni umani fondamentali nel Paese. I membri del Consiglio di sicurezza hanno chiesto infine alla Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan (Unama) di continuare a “monitorare da vicino e riferire sulla situazione e hanno chiesto al Rappresentante speciale del segretario generale di continuare a impegnarsi con tutti gli attori politici e le parti interessate afghane , comprese le autorità competenti, su tali questioni, conformemente al mandato dell’Umana”
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