Più di 6.500 militari russi hanno cercato di arrendersi attraverso una linea telefonica speciale chiamata “Voglio vivere”, istituita dalle autorità di Kiev.
Lo ha reso noto il governo ucraino, tramite Vitaly Matvienko, portavoce del dipartimento per i prigionieri di guerra. Il call center sarebbe stato recentemente spostato in un luogo segreto per evitare l’interferenza di Mosca. Matvienko ha affermato che coloro che hanno preso contatto attraverso la linea telefonica sono stati identificati come personale delle forze russe utilizzando i loro dati personali e il numero di servizio. Tra il 15 settembre – quando è stata lanciata la linea – e il 20 gennaio, 6.543 membri delle forze russe avrebbero contattato il governo ucraino per arrendersi.
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