Roma, 05 mag 2020 19:50 - (Agenzia Nova) - Resta prioritario "fronteggiare questa enorme crisi dovuta dalla pandemia da coronavirus anche a costo di sacrifici". E' quanto ha affermato il Segretario generale del Centro islamico culturale d'Italia (Cici), Abdellah Redouane, intervenendo oggi nel corso della conference call con il capo dipartimento per le Libertà civili e l'immigrazione del ministero dell'Interno, Michele Di Bari, dedicato all'esercizio delle libertà di culto nell'ambito dell'attuale epidemia da coronavirus. Nel corso della videoconferenza, finalizzata a dare la possibilità alle differenti tradizione religiose di pronunciarsi su questa epidemia e sulle problematiche relative ai luoghi di culto e agli spostamenti dei Ministri del culto, Redouane ha spiegato che "l'epidemia non né vinta né debellata e rimane prioritario il fronteggiare questa enorme crisi anche a costo di rinunce e sacrifici. Pur capendo il desiderio dei fedeli di ritrovarsi nella preghiera collettiva, il problema di molti imam rimasti senza stipendio per due mesi o dei luoghi di culto che non sono in grado di pagare l'affitto o il mutuo, pur capendo che se la situazione dovesse perdurare diventerà insostenibile per molte realtà, riteniamo che questi non siano motivi tali da mettere a repentaglio la salute e la vita dei fedeli e dei cittadini". (Ren)
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