Tunisi, 22 set 23:19 - (Agenzia Nova) - Il presidente della Tunisia, Kais Saied, ha deciso oggi di porre fine alle funzioni del presidente e amministratore delegato della Società tunisina dell’elettricità e del gas (Steg), Hichem Anane, nominando come successore Faycal Trifa. Lo ha riferito la stessa presidenza tunisina in una breve nota. Il nuovo amministratore delegato è un ingegnere che proviene dalla stessa Steg, dove dal 2019 ricopriva l’incarico di responsabile di progetti di sottostazioni, linee e cavi elettrici. La notizia riguarda a ben vedere anche l’Italia dal momento che la società tunisina dell'elettricità dovrà realizzare insieme a Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione italiana, l'interconnessione elettrica tra Italia e Tunisia, il ponte energetico invisibile, denominato "Elmed", che collegherà l'Europa e il Nord Africa. L’elettrodotto, finanziato con 307 milioni dalla Commissione europea, si snoda tra la stazione elettrica di Partanna, in provincia di Trapani, e quella di Mlaabi, nella penisola tunisina di Capo Bon, per una lunghezza complessiva di circa 220 chilometri (la maggior parte in cavo sottomarino), con una potenza di 600 megawatt e una profondità massima di circa 800 metri, raggiunti lungo il Canale di Sicilia. Lo scorso 4 settembre, Saied aveva destituito anche Moncef Matoussi, direttore generale di Sotugat (la compagnia statale tunisina del Gasdotto Transtunisino) e di Sergaz (società di servizi del Gasdotto Transtunisino). Sotugat è proprietaria del Gasdotto Transtunisino, la parte tunisina del Transmed (conosciuto anche con il nome di gasdotto Enrico Mattei), realizzato con la funzione primaria di trasportare il gas di origine algerina verso l’Italia. (Tut)
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