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Auto: Tommasi (Amici della Terra) su motori termici, accantonare scelte ideologiche e puntare su neutralità tecnologica

Roma, 03 mar 2023 12:34 - (Agenzia Nova) - La discussione che si è riaperta sulle direttive per le emissioni dei veicoli stradali potrebbe essere l’occasione per iniziare a ripristinare un approccio realistico delle politiche Ue, accantonando alcune scelte ideologiche portate avanti sinora. Lo ha detto in un’intervista ad “Agenzia Nova”, Monica Tommasi, presidente dell'associazione ambientalista Amici della Terra, commentando gli ultimi sviluppi relativi alla direttiva europea che vorrebbe imporre la fine dell’utilizzo dei motori termici dal 2035. È notizia di questa mattina, peraltro, che la discussione in sede di Comitato dei rappresentanti permanenti (Coreper) dei 27 Paesi membri dell’Ue è stata rinviata “a data da destinarsi” data la mancanza di un accordo. L’Italia ha fatto sapere che non avrebbe sostenuto la direttiva nel tentativo di proteggere un comparto strategico come quello della produzione di autovetture. “Finché l’Europa non riconoscerà la validità del principio della neutralità tecnologica e consentirà che sia l’industria a definire la strada migliore per raggiungere gli obiettivi climatici non conosceremo concretamente il potenziale di molte altre tecnologie”, ha spiegato Tommasi. “È necessario abbandonare le scelte ideologiche che oggi fingono di non sapere l’assoluta indeterminazione esistente circa l’impronta carbonica di una batteria, molto spesso ignota agli stessi produttori, e quindi il suo effettivo contributo al raggiungimento degli obiettivi climatici. La discussione che si è riaperta sulle direttive per le emissioni dei veicoli stradali potrebbe essere l’occasione per iniziare a ripristinare un approccio realistico delle politiche Ue smettendo di discriminare le potenzialità offerte dai biocarburanti sostenibili”, ha aggiunto la presidente di Amici della Terra. (segue) (Res)
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