Berna, 02 apr 11:05 - (Agenzia Nova) - L’acquisizione di Crédit Suisse da parte di Ubs potrebbe tradursi nella riduzione di un numero tra 25 mila e 36 mila posti di lavoro nel mondo da parte della banca svizzera. E’ quanto ha reso noto il quotidiano elvetico “Tages-Anzeiger” citando una fonte interna a Ubs. Si parla, pertanto, di una riduzione del personale del 20-30 per cento circa, un numero che è superiore alle previsioni di tagli fatte da Crédit Suisse – 9 mila posti di lavoro entro il 2025 – nel quadro dei suoi piani di ristrutturazione prima che le autorità di Berna spingessero Ubs all’acquisizione. Undicimila posti di lavoro dovrebbero essere tagliati solamente in Svizzera. Al momento dell’acquisizione, Ubs contava 72 mila dipendenti e Crédit Suisse 50 mila. La stampa elvetica non ha precisato l’arco temporale in cui dovrebbero avvenire gli esuberi, né tanto meno i settori dei due colossi bancari che dovrebbero essere maggiormente coinvolti dai tagli. (Geb)
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