Washington, 29 mar 05:15 - (Agenzia Nova) - Il Pacifico occidentale è teatro di una corsa alle armi sempre più serrata tra Stati Uniti e Cina. E' l'avvertimento formulato ieri dal capo dello stato maggiore congiunto delle forze armate Usa, generale Mark Milley, nel corso di una audizione alla commissione Servizi armati del Senato federale Usa. "In questo momento nel Pacifico occidentale c'è davvero una corsa alle armi non dichiarata", ha affermato l'ufficiale. "I Paesi (della regione) si stanno armando, e tutti, con rarissime eccezioni, vogliono la presenza degli Stati Uniti nella regione". Milley ha citato il piano da 200 miliardi dell'Australia per una flotta di sottomarini a propulsione nucleare e il processo di riarmo del Giappone, e puntato l'indice contro la volontà della Cina di assumere il controllo di Taiwan e del Mar Cinese Meridionale: Pechino, ha accusato Milley, "sta tentando di diventare la potenza regionale egemone" a svantaggio di Paesi come le Filippine: "Per questo motivo il segretario (della Difesa, Lloyd Austin) ha visitato le Filippine. Per questo motivo puntiamo ad accedere alle basi e alla supervisione, e siamo impegnati in un riposizionamento nel Pacifico occidentale. (...) E' un progetto teso allo schieramento avanzato per dissuadere un conflitto con una grande potenza, che in questo caso è la Cina". (segue) (Was)
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