UE

Berlino, 06 feb 18:28 - (Agenzia Nova) - I Paesi membri dell'Ue che “amano definirsi frugali sono anche dei buongustai quando si tratta di aiuti di Stato”. Se si mettono in relazione i sussidi di questi Paesi con il loro Pil, infatti, la Finlandia è in testa con il 9,3 per cento, seguita dalla Germania con il 9,2 per cento e la Danimarca con l'8 per cento. La Francia è a metà della classifica con il 5 per cento. È quanto dichiarato dal commissario europeo per il Mercato interno, Thierry Breton, nel corso di un'intervista che ha rilasciato al settimanale “Der Spiegel”. Breton ha poi evidenziato come “una maggiore flessibilità negli aiuti di Stato” da parte dell'Ue, “che abbiamo ragione a proporre data l'urgenza di sostenere la produzione di tecnologie pulite, solleva anche preoccupazioni su chi ne beneficerà effettivamente, sebbene temporanea e mirata”. Per Breton, infatti, “esiste il rischio reale” che gli Stati membri con margini di bilancio possano trarre “rapidamente vantaggio”. È invece necessario garantire che, in futuro, “tutti” i Paesi dell'Unione europea abbiano “pari accesso ai fondi pubblici”. Secondo il commissario europeo al Mercato interno “oggi non è sempre così” e tutti gli Stati membri devono avere “pari opportunità per proteggere le proprie industrie”. (Geb)