Berna, 06 feb 15:38 - (Agenzia Nova) - Patriarca ortodosso di Mosca e di tutte le Russie dal 2009, Kirill I ha operato come agente del Kgb a Ginevra negli anni Settanta. È quanto emerge da un'inchiesta dei settimanali elvetici “Le Matin Dimanche” e “Sontagszeitung”, che hanno consultato l'Archivio federale svizzero. Nato nel 1946 nell'allora Leningrado, oggi San Pietroburgo, Vladimir Gundjaev è considerato tra i più fedeli sostenitori del presidente russo Vladimir Putin, che nel 2012 ha definito “un miracolo”. Più di recente, il patriarca di Mosca ha pubblicamente dichiarato giusta e necessaria la guerra mossa dalla Russia contro l'Ucraina e, per tale motivo, è stato inserito negli elenchi delle sanzioni dell'ex repubblica sovietica, del Regno Unito e del Canada. I sospetti sul passato di Gundjaev nell'intelligence sovietica circolano da anni. Ora, le prove sarebbero emerse dall'Archivio federale elvetico. Un fascicolo su Gundjaev è stato creato dalla polizia svizzera all'inizio degli anni '70. Nel documento si attesta che il futuro patriarca di Mosca “appartiene al Kgb”. (segue) (Geb)
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