Tokyo, 08 feb 04:07 - (Agenzia Nova) - Il Giappone ha accumulato nel 2022 un disavanzo della bilancia commerciale pari a 19.970 miliardi di yen (circa 155,2 miliardi di dollari), per effetto dei forti aumenti dei prezzi di materie prime ed energia e dell'indebolimento dello yen. Lo scorso anno il valore delle importazioni del Giappone è aumentato del 39,2 per cento su base annua a 118.600 miliardi di yen, trainato da petrolio greggio, gas naturale liquefatto e carbone; le esportazioni, invece, sono aumentate del 19,2 per cento a 98.190 miliardi di yen, un dato che di per sé rappresenta un record positivo, ma che non è bastato a compensare gli effetti della crisi inflattiva globale. Il disavanzo commerciale registrato dalla terza economia mondiale lo scorso anno è il più elevato dall'inizio dell'attuale serie storica, nel 1979. (segue) (Git)
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