Sarajevo, 24 mar 09:23 - (Agenzia Nova) - La decisione del governo della Repubblica Srpska (entità serba della Bosnia Erzegovina) di sospendere la cooperazione con le ambasciate degli Stati Uniti e del Regno Unito è un altro passo sulla pericolosa strada dell'isolamento e del governo autoritario. Lo ha scritto sul proprio profilo Twitter ufficiale l'ambasciata statunitense di Sarajevo in reazione all'annuncio sulla cessazione della collaborazione con i diplomatici di entrambe le ambasciate dato dal presidente dell'entità, Milorad Dodik. "Non aiuteremo un regime che usa tattiche autoritarie contro il proprio popolo o che usa benevoli aiuti esteri per sostenere attività incostituzionali o anti-Dayton" afferma la reazione dell'ambasciata. La nota aggiunge che "le mosse disperate di Dodik, fatte per proteggere il suo regime e i suoi interessi corrotti, ipotecano il futuro dei residenti della Repubblica Srpska". Anche l'ambasciata britannica in Bosnia Erzegovina ha rilasciato una breve dichiarazione sul suo account Facebook ufficiale a proposito della stessa decisione del governo di Banja Luka: "Le decisioni di Dodik danneggiano gli interessi e la reputazione della Repubblica Srpska. Solo lo Stato della Bosnia Erzegovina ha l'autorità di prendere decisioni sulle relazioni diplomatiche del Paese. L'ambasciata britannica continuerà a lavorare per il benessere di tutti i cittadini di questo Paese", si legge nella nota. (Seb)
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