Beirut, 24 mar 18:56 - (Agenzia Nova) - Intanto, le forze della coalizione internazionale a guida statunitense, impegnata nella lotta allo Stato islamico, hanno lanciato una campagna di arresti nella zona di Khrab al Jeer, in cui è presente una propria base militare, la stessa che ieri è stata colpita da un attacco sferrato da un drone di sospetta origine iraniana che ha provocato la morte di un professionista a contratto delle forze armate statunitensi e il ferimento di cinque militari. A tal proposito, a detta del Sohr, alcune persone sono state sottoposte a interrogatorio per complicità con i gruppi affiliati a Teheran. Dal canto loro, i gruppi filo-iraniani, in stato di allerta, hanno iniziato a mobilitare le proprie forze, ritirandosi da alcune postazioni per dirigersi verso luoghi più fortificati, presumibilmente per timore di nuovi attacchi da parte di Washington. Nello spazio aereo di Deir ez-Zor, in particolare su Al Mayadeen, sono stati visti sorvolare aerei da guerra ed elicotteri della coalizione internazionale. Inoltre, dopo che i gruppi filoiraniani hanno compiuto un secondo attacco lanciando alcuni razzi contro il giacimento di Al Omar situato nei pressi di una base della coalizione a guida statunitense denominata "Green Village", un razzo è caduto su una residenza di civili a est di Deir ez-Zor, provocando alcuni danni materiali, ma nessuna vittima, come confermato dal portavoce della sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, in un'intervista alla "Cnn". (Lib)
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