Roma, 14 gen 2021 13:04 - (Agenzia Nova) - La Farnesina, dunque, schiera un pezzo da Novanta per affiancare l’ambasciatore d’Italia a Tripoli, Giuseppe Buccino, mentre in Libia è in corso una delicatissima fase di transizione. Il Foro di dialogo politico messo in piedi da Williams è arrivato a un vicolo cieco. Nonostante i successi registrati nelle prime fasi degli incontri, fra cui l’indicazione di una data per le prossime elezioni - fissate per il prossimo 24 dicembre - dopo gli incontri di Tunisi non è stato registrato alcun progresso sul meccanismo di elezione dell’autorità esecutiva unificata del Paese. Ai passi avanti compiuti sul percorso militare (la tregua regge, anche se i mercenari stranieri e le milizie restano sul terreno) e quello economico (da segnalare in particolare l’accordo sul tasso di cambio e le prospettive di un bilancio unificato tra est e ovest), sul piano politico l’azione Onu sembra aver perso slancio. “Agenzia Nova”, tuttavia, ha appreso che potrebbe scattare un “Piano B”. Esso prevede la nomina di un nuovo primo ministro “unitario”, ovvero che sia accettato sia ad est che a ovest, per procedere così alla riunificazione delle istituzioni e andare alle elezioni (per lo meno parlamentari) nel 2021. Un cambio di passo, quindi, che coinciderebbe con i mutamenti dello scenario internazionale a pochi giorni dall’insediamento della nuova amministrazione Usa guidata da Joe Biden. (segue) (Asc)
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