SPECIALE ENERGIA

 
 

Speciale energia: Sace, peggioramento degli indicatori di rischio nell’ultimo anno

Roma, 09 feb 14:30 - (Agenzia Nova) - Eventi alluvionali hanno colpito ad aprile il Sudafrica (84) e, per tutta la seconda metà dell’anno, la Nigeria (82) e altri Paesi dell’Africa occidentale tra cui Burkina Faso (80), Camerun (38), Ciad (83), Mali (77), Niger (97), causando 1,3 milioni di sfollati. Al contrario, in Etiopia (86), Kenya (96), Somalia (86) e Tanzania (77) la siccità si protrae dal 2020 e gli score sono in aumento. Altri fenomeni riconducibili ai cambiamenti climatici, quali la desertificazione del Sahel, i cicloni che hanno colpito Madagascar (76), Malawi (99) e Mozambico (92) negli ultimi anni, l’invasione di locuste in Africa orientale nel 2020, mostrano le varie facce di un problema sempre più al centro del policy making dei governi africani, le cui economie dipendono ancora in gran parte dall’agricoltura di sussistenza. Eventi climatici estremi mettono inoltre a repentaglio la sicurezza energetica, come in Repubblica Democratica del Congo (76), Etiopia, Uganda (69), Zambia (93) e Mozambico, che producono oltre tre quarti della propria energia tramite idroelettrico. L’ulteriore rischio è quello di un passo indietro sul fronte della transizione energetica: l’abbassamento del livello dei fiumi in Tanzania, ad esempio, sta costringendo il governo a razionare l’elettricità e a incrementare la propria produzione energetica tramite fonti non rinnovabili. Una crisi analoga, sebbene di carattere più transitorio, aveva colpito la Costa d’Avorio (61) nel 2021. (Rin)
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