Roma, 07 feb 13:15 - (Agenzia Nova) - La ripresa della cooperazione nel settore della difesa annunciata da Giorgia Meloni durante l'incontro con il primo ministro dell'Etiopia, Abiy Ahmed, che ha ricevuto a Roma, "è fortemente inopportuna". Ad affermarlo è Lia Quartapelle, deputata del Partito democratico e vice presidente della commissione Esteri della Camera. "Abiy – prosegue Quartapelle - è responsabile della guerra civile contro la regione indipendentista del Tigrè, lanciata con furbizia sospetta nella notte delle elezioni americane del 2020. La guerra civile contro il Tigrè è costata 600 mila morti, due milioni di sfollati, in una regione di sei milioni di abitanti che l'esercito etiopico, insieme a quello eritreo hanno sigillato per due anni, impedendo l'accesso sia ai giornalisti, che agli operatori umanitari che portavano aiuti alimentari e cure mediche, che agli osservatori indipendenti. Per questo se ne è parlato poco e in modo frammentato, ma tutte le notizie emerse documentano un dramma senza fine: fosse comuni, uso delle derrate alimentari come arma di guerra, stupri etnici, bombardamenti contro i civili, innumerevoli crimini di guerra e contro l'umanità su cui stanno indagando agenzie indipendenti. La guerra contro il Tigrè è stata più sanguinosa della guerra in Siria", afferma la deputata. (Com)
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