Berlino, 09 feb 12:25 - (Agenzia Nova) - Arte Fiera, che si tiene a Bologna dal 1974, è tornata alla qualità dopo aver puntato “per troppo tempo” sulla quantità. È quanto afferma il quotidiano “Handelsblatt”, commentando l'ultima edizione dell'evento, svoltasi dal 3 al 5 febbraio scorso. In questa ripresa, molto è dovuto al direttore artistico di Arte Fiera, Simone Menegoi: “grazie alla sua iniziativa, gli espositori non sono generalmente autorizzati a mostrare più di sei articoli”. Intervistato da “Handelsblatt”, Menegoi ha illustrato la sua strategia: “A causa della forte concorrenza di un numero insolitamente elevato di fiere in Italia, dobbiamo specializzarci”. In particolare, Arte Fiera compete con Artissima a Torino e Miart a Milano. Come nota “Handelsblatt”, il problema è che a queste esposizioni anche le gallerie più affermate “spesso non portano le opere migliori”. Al riguardo, Menegoi ha evidenziato che la risposta di Arte Fiera è giocare sui “punti di forza della scena artistica italiana”. Inoltre, i collezionisti devono essere convinti che a Bologna “troveranno alta qualità in alta densità”. A tal fine, i prezzi svolgono un ruolo. Come affermato dal direttore artistico di Arte Fiera: “Perché acquistare arte italiana a Basilea quando puoi trovarla a un prezzo inferiore del 30 per cento a Bologna?” (Geb)
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata