SANREMO

Roma, 08 feb 08:22 - (Agenzia Nova) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky non comparirà più a Sanremo, leggerà un suo messaggio Amadeus. E il presidente di Noi con l'Italia, Maurizio Lupi, parla al "Corriere della Sera" di "soluzione pilatesca. Siamo l'unico Paese che sostiene l'Ucraina in cui si è accesa una discussione surreale su un messaggio del suo presidente". Forse sotto questo riguardo hanno pesato le divisioni nel governo: "Siamo una coalizione - osserva il presidente - e non un partito unico, ma i distinguo non hanno aiutato. Sanremo non è da tempo solo canzonette. Il festival è l'evento di cultura popolare più seguito dagli italiani. Non c'è occasione migliore per sensibilizzare i cittadini alle cause in cui crediamo. Non per nulla ci va Mattarella per il 75mo della Costituzione. Zelensky avrebbe reso più vicino agli italiani il dramma ucraino". "Zelensky - continua - è stato a Cannes, ai Grammy, a Venezia. Secondo voi gli hanno chiesto di visionare preventivamente il suo intervento?". Il balletto sul controllo preventivo del videomessaggio ha dunque indotto Zelensky a frenare sul suo intervento: "Sì, un tira e molla che non poteva essere accettato. La lettera letta dal conduttore è una pezza peggiore del buco". (segue) (Res)