Lima , 05 feb 16:38 - (Agenzia Nova) - Il governo del Perù ha decretato lo stato di emergenza in sette regioni, tutte nel sud del Paese, nel quadro delle proteste antigovernative in corso da quasi due mesi. Si tratta delle regioni di Madre de Dios, Cusco, Puno, Apurimac, Arequipa, Moquegua e Tacna. La misura sarà in vigore per un periodo di 60 giorni, durante il quale, si legge nel testo del decreto, la Polizia “manterrà il controllo dell’ordine interno con il sostegno delle Forze armate”, con l’obiettivo di “difendere gli asset nazionali critici”. Nella regione di Puno, dove vige anche il coprifuoco notturno, la misura era già in vigore dal 14 gennaio. La misura arriva dopo che la società mineraria cinese Mmg, che gestisce il giacimento di rame Las Bambas, nella regione di Apurimac, ha annunciato lo stop alle operazioni dal 1 febbraio a causa delle proteste in corso nel Paese. Il giacimento produce circa il 2 per cento del rame prodotto a livello mondiale. (segue) (Brb)
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