Ankara, 08 feb 06:01 - (Agenzia Nova) - Ammontano a circa 7.900 le vittime sinora accertate delle due violente scosse di terremoto di magnitudo 7.8 e 7.6 che lunedì hanno colpito la Turchia meridionale e la Siria settentrionale. In particolare, secondo quanto riferito dall’Autorità per la gestione dei disastri e delle emergenze (Afad), nei territori turchi hanno perso la vita almeno 5.894 persone. "Le nostre attività di ricerca e soccorso continuano. Il nostro Stato è attivo nella regione con tutte le sue possibilità. Un'area molto vasta è stata colpita da questo terremoto”, ha dichiarato Orhan Tatar, direttore per i terremoti e la riduzione del rischio di Afad, mettendo in guardia dalle perduranti scosse di assestamento che potrebbero provocare “la distruzione degli edifici danneggiati”. Parallelamente, in Siria il bilancio delle vittime registrate finora ammonta a 2.032, secondo quanto riferito dall’Osservatorio siriano per i diritti umani (Sohr), organizzazione non governativa con sede a Londra ma con una vasta rete di fonti sul campo. L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ipotizza che il bilancio die terremoti possa aumentare sino a circa 20 mila vittime. (segue) (Res)
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