Roma, 20 nov 2020 13:29 - (Agenzia Nova) - La biblioteca personale comprende volumi anche datati, dal più antico del 1866, fino ad edizioni moderne che superano il 2012 ed arrivano fino al 2016, si tratta di volumi editi dopo la sua scomparsa, riferibili alla sua figura ed alla sua attività, e che sono stati donati alla Biblioteca nazionale centrale di Roma dal “Centro studi Pino Rauti”. La parte archivistica del Fondo Pino Rauti, che nel 2017 è stato dichiarato di “interesse storico particolarmente importante” dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica del Lazio, ha ottenuto il riconoscimento Mibac di “Bene Culturale” per il “particolare interesse storico” dei Documenti contenuti. "Il Fondo è frutto della donazione - effettuata nel 2018, da me e da mia sorella Alessandra in qualità di unici Eredi Rauti- alla Biblioteca nazionale centrale di Roma”, aggiunge Isabella Rauti. (segue) (Com)
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"Desidero sottolineare quanto il prezioso servizio svolto da un'agenzia come Nova, talvolta non venga valorizzato, un lavoro paziente ed attento svolto “dietro le quinte”"
Isabella Rauti
Vice Capogruppo Vicario di Fratelli d’Italia in Senato
23 luglio 2021