ECONOMIA

Roma, 28 gen 2020 08:28 - (Agenzia Nova) - Il mercato ci salverà? "No, il mercato ci sta già salvando", dice rapido a "La Stampa" Domenico Siniscalco quando si arriva a parlare del cambiamento climatico e della strategia per evitare al Pianeta, e a noi con lui, di soffocare fra CO2, e polveri sottili. Al ritorno dal Forum di Davos, il vicepresidente di Morgan Stanley ed ex ministro dell'Economia, fa un bilancio degli incontri, e ammette che "l'emergenza clima assolutamente c'è", che i governi non sempre fanno il loro dovere e che sarà l'universo del capitale a far correre le emissioni verdi. "Gli asset 'puliti' hanno già superato i mille miliardi globali", stima. Vuol dire che si è creato un business oltre l'esigenza ambientale. E che gli gnomi della Finanza lo hanno capito. Trump accusa chi teme il cambiamento climatico di essere 'profeta dell'apocalisse'. "Il clima è molto variabile. Dobbiamo capire se è tutto frutto dell'azione dell'uomo o se è una fluttuazione naturale. Però non c'è dubbio che le concentrazioni di CO2, sono aumentate. E che la situazione è allarmante. Per anni si è cercato di affrontare l'emergenza - ai vertici di Parigi come a Madrid - con accordi comprensivi fra governi. E' una soluzione che non ha mai funzionato, sia per le diversità economiche e strutturali tra paesi, sia per l'esistenza di un negazionismo di fatto. Abbiamo fallito e, se non cambieremo strada, continueremo a fallire". (segue) (Res)