SPECIALE DIFESA

Il Cairo, 26 apr 2018 15:15 - (Agenzia Nova) - Tre ufficiali dell’esercito e 30 militanti islamisti sono rimasti uccisi in una serie di violenti combattimenti avvenuti nell’ultima settimana nella penisola del Sinai nel quadro della grande operazione militare lanciata dalle Forze armate egiziana “Sinai 2018”. Lo ha riferito il portavoce dell’esercito egiziano, il colonnello Tamer el Rifae, in una nota. Secondo il portavoce militare tra i 30 terroristi uccisi figura anche Nasser Abu Zaquol, alto comandante dello Stato del Sinai (filiale egiziana del sedicente “califfato” guidato da Abu Bakr al Baghdadi) e altri quattro esponenti di spicco della stessa organizzazione.

Durante le operazioni condotte nell’ultima settimana, le forze di sicurezza egiziane hanno inoltre distrutto 440 nascondigli in cui sono state trovate munizioni ed equipaggiamenti paramilitari, 77 ordigni artigianali e 26 auto di vario genere. Ai confini occidentali con la Libia, le forze sono invece riuscite a distruggere 10 auto SUV cariche di enormi quantità di ammonio. Lo scorso 9 febbraio l'Esercito egiziano ha avviato l’operazione militare "Sinai 2018" per contrastare i gruppi terroristici attivi nella penisola del Sinai, dove è attivo il gruppo "Wilayat Sinai", affiliato allo Stato islamico. (Cae)