MEDITERRANEO ORIENTALE

Il Cairo, 21 set 2022 10:13 - (Agenzia Nova) - L'estrazione di gas nel Mediterraneo orientale, le interconnessioni elettriche tra il Nord Africa e l'Europa, la crisi in Libia, le migrazioni illegali e la lotta ai cambiamenti climatici: questi alcuni degli argomento al centro dell'incontro tra i ministri degli Esteri di Cipro, Egitto e Grecia, rispettivamente Ioannis Kasoulides, Sameh Shoukry e Nikos Dendias, tenutoa margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite in corso a New York. Lo ha annunciato il portavoce del ministero degli Esteri egiziano, Ahmed Abu Zeid, in un comunicato stampa. “L'incontro ha riaffermato la forza e la durata delle relazioni strategiche consolidate che uniscono Il Cairo, Atene e Nicosia in tutti i campi e a tutti i livelli”, ha affermato Abu Zeid, aggiungendo che “il meccanismo di cooperazione trilaterale è diventato uno dei principali assi della politica estera, soprattutto in questo momento, che è pieno di sviluppi regionali e internazionali e di sfide senza precedenti”. In particolare, Shoukry ha sottolineato l'importanza di attuare i progetti concordati e di rafforzare la cooperazione tripartita nei settori delle scoperte di energia e gas nel Mediterraneo, nonché dell'interconnessione elettrica tra i Paesi, per facilitare l'esportazione di energia elettrica dall'Egitto verso l'Unione Europea.

Abu Zeid ha rivelato che l'incontro ha affrontato gli sviluppi delle questioni regionali di interesse comune, in particolare nel Mediterraneo orientale e meridionale - a partire dalle la crisi in Libia - e le modalità per intensificare la consultazione e il coordinamento a sostegno della stabilità e della sicurezza della regione. A tal riguardo, le parti hanno concordato di far luce sugli sforzi egiziani in corso per far fronte alla crisi delle migrazioni illegale, convenendo sull'importanza di continuare uno stretto coordinamento in vari forum internazionali e regionali per quanto riguarda le posizioni su questi sviluppi. L'incontro ha passato in rassegna gli ultimi sviluppi organizzativi e sostanziali nell'organizzazione egiziana della Cop27 e l'aspirazione a una partecipazione di alto livello da parte di Cipro e della Grecia a vertice di Sharm El Sheikh il prossimo novembre. (Cae)