Sofia, 31 gen 12:25 - (Agenzia Nova) - Il Partito ultranazionalista bulgaro Vazrazhdane ha condannato il blocco del Corridoio di Lachin imputato all’Azerbaigian, affermando che l’iniziativa costituisce un esempio di “genocidio etnico” nel 21mo secolo. Lo riporta l’agenzia di stampa bulgara “Bta”, citando le dichiarazioni rilasciate oggi dal presidente della forza politica, Kostadin Kostadinov. “Oggi è il 51mo giorno di blocco del Corridoio di Lachin, l'unica strada che collega il Nagorno-Karabakh con l'Armenia, attraverso la quale transitano 400 tonnellate di rifornimenti al giorno”, ha ricordato Kostadinov, denunciando “la prosecuzione del genocidio armeno”. La regione, internazionalmente riconosciuta come parte dell'Azerbaigian, ospita circa 120 mila armeni che dal dicembre scorso sperimentano carenza di cibo e medicinali a causa della protesta attuata da sedicenti ambientalisti azerbaigiani, riunitisi nell’area per contestare lo sfruttamento illegale dei giacimenti. Motivazioni più volte messe in discussione da Erevan, secondo cui le contestazioni altro non sono che un deliberato tentativo da parte di Baku di tagliare le linee di comunicazione tra gli armeni.
(Seb)
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