Erevan, 03 feb 12:02 - (Agenzia Nova) - Il blocco attuato dall'Azerbaigian lungo il Corridoio di Lachin rappresenta l'ennesimo tentativo di “pulizia etnica” nell’Artsakh, l’autoproclamata repubblica del Nagorno-Karabakh. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri dell’Artsakh, Sergey Ghazaryan, in una lettera indirizzata agli ambasciatori accreditati in Armenia. Il diplomatico si è così espresso in relazione al blocco del corridoio attuato da sedicenti ambientalisti azerbaigiani dal mese di dicembre, esprimendo scetticismo sul fatto che il gruppo punti esclusivamente a contestare unicamente lo sfruttamento illegale dei giacimenti presenti nella regione, come invece sostenuto da Baku. Il passaggio rappresenta l’unica strada di collegamento tra l’Armenia e la regione del Nagorno-Karabakh, internazionalmente riconosciuta come parte dell'Azerbaigian ma abitata da circa 120 mila armeni. Nonostante Baku abbia rassicurato sulla completa apertura del corridoio, Ghazaryan e l’Armenia hanno continuato a lamentare la sua occlusione, che ha provocato carenza di generi alimentari e interruzioni nella fornitura di elettricità alla regione.
(Rum)
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