Roma, 01 dic 2022 10:55 - (Agenzia Nova) - Per i sindacalisti "con il riequilibrio della governance, dove chi mette i soldi possa gestire la partita in prima persona, porterebbe benefici all’intero sistema, ormai compromesso, di relazioni industriali e darebbe anche una risposta di un interesse realmente strategico del Gruppo Acciaierie D’Italia. Soluzione importante anche per l’anello debole degli appalti e dell’indotto, troppo spesso condizionati dalle incertezze causate da una gestione poco virtuosa. Senza trascurare, ridando loro centralità, i lavoratori di Ilva in Amministrazione Straordinaria, quest’ultima in campo allo Sato e proprietaria degli impianti in cui opera Acciaierie D’Italia. È giunto il momento di fare chiarezza. Lo chiedono i lavoratori - ribadiscono Benaglia e D'Alò -, insieme ad una città ed un territorio sempre più martoriata da una crisi occupazionale senza precedenti. Serve discontinuità rispetto al passato in sistema che non è riuscito fin qui a coniugare i temi della Salute, dell’Ambiente e del Lavoro. Se si vogliono cogliere le sfide proposte dalla transizione ecologica, energetica e digitale, non si può trascurare l’aspetto legato al sociale. Taranto e il suo territorio da tempo attendono la transizione sociale. È giunto il momento di passare dalle parole ai fatti. Magari partendo dalla ex Ilva, affinché da problema possa diventare esempio per tutto il Paese", concludono. (Rin)
© Agenzia Nova - Riproduzione riservata