NAGORNO-KARABAKH

Mosca, 26 gen 14:25 - (Agenzia Nova) - Un possibile invio di una missione civile dell'Ue nel Nagorno-Karabakh aggraverà le tensioni esistenti. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri russo in una nota. I rappresentanti dell'Ue, organizzazione che funzionerebbe "come appendice degli Stati Uniti e della Nato, perseguendo una politica conflittuale nello spazio della Csi", possono solo portare ad "uno scontro geopolitico nella regione e aggravare le tensioni esistenti". Il ministero degli Esteri ha ribadito che il fattore chiave per la stabilità e la sicurezza nella regione rimangono gli accordi tripartiti di Russia, Azerbaigian e Armenia raggiunti nel 2020, nonché le guardie di frontiera russe che prestano servizio alle frontiere armene. Erevan, come prosegue la nota, avrebbe deciso di fare una scelta a favore dell'Ue "senza aver portato a una conclusione logica il lavoro sulla direzione della missione dell'Organizzazione del trattato di sicurezza collettiva (Csto)". "Se gli alleati armeni rimangono interessati a sfruttare il potenziale della Csto, la sua missione può essere rapidamente dispiegata in Armenia", ha concluso il ministero russo. (Rum)