Tripoli, 03 feb 14:03 - (Agenzia Nova) - La visita a Tripoli del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha sbloccato l’impasse relativa all’ambasciata di Libia a Roma. Da mesi la sede diplomatica di Via Nomentana è priva di un capo missione, a seguito dell’arresto del precedente ambasciatore, Omar Tarhuni, per sospetta corruzione e appropriazione indebita. A giugno, la guida dell’ambasciata era stata temporaneamente affidata a Muhammad al Maghour, diplomatico di comprovata professionalità e capo del dipartimento per gli Affari europei del ministero degli Affari esteri libico. Durante la missione di Meloni in Libia del 28 gennaio, le autorità di Tripoli hanno insistito per la nomina di un nuovo rappresentante diplomatico di ruolo in Italia: si tratta di Mohannad Said Younes, ex portavoce e ministro di Stato per le famiglie dei martiri, i feriti e gli scomparsi del Governo di accordo nazionale (Gna) di Fayez al Sarraj. Secondo quanto appreso da “Agenzia Nova” da fonti libiche, la nomina sarebbe stata accettata dalla parte italiana e, al momento, si attende solo l’ufficialità. (Lit)
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