ENERGIA

 
 

Energia: Pichetto Fratin su nucleare, per l’Italia starne fuori sarebbe un danno

Roma, 07 feb 17:37 - (Agenzia Nova) - Per quanto riguarda il nucleare "dobbiamo seguire con attenzione e investire sulla ricerca in questo campo. La vostra analisi ci riporta una indicazione sull’orizzonte temporale per la fusione nucleare molto più ravvicinata dei 50 anni o più, di cui si parla abitualmente". Lo ha sottolineato il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, nel suo intervento nel corso dell’evento di presentazione dello studio "Zero Carbon Technology Roadmap” di Eni e The European House - Ambrosetti. "Viene indicato il prossimo decennio come quello in cui la fusione potrebbe diventare realtà industriale. Ebbene - ha evidenziato Pichetto - io credo che una fonte di energia praticamente inesauribile, che non produce scorie radioattive e che non ha i rischi della fissione sia da perseguire con tutto l’impegno e le risorse possibili. Oggi sappiamo che la fusione non è più un sogno ma un modo di produrre energia già in fase di sperimentazione. Starne fuori per l’Italia – e per un pregiudizio antiscientifico sul nucleare - sarebbe un danno enorme. Un danno per le future generazioni di cui questo governo non intende rendersi responsabile", conclude Pichetto. (Rin)
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