RUSSIA

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Russia: stampa elvetica, il patriarca Kirill I di Mosca è stato agente del Kgb a Ginevra (3)

Berna, 06 feb 15:38 - (Agenzia Nova) - Lasciata Ginevra per tornare nell'Urss, Gundjaev risulta aver visitato la Svizzera in più occasioni dal 1975 in poi. Finora, la Chiesa ortodossa russa ha rifiutato qualsiasi commento sull'inchiesta di “Le Matin Dimanche” e della “Sonntagszeitung”. A sua volta, il Cec ha reso noto di non disporre di “alcuna informazione” in merito. Tuttavia, il nipote di Kirill, Mikhail Gundjaev, rappresentante della Chiesa ortodossa russa al Cec a Ginevra, ha negato che suo zio fosse un agente del Kgb. Il religioso ha aggiunto che “la sincerità” del parente nel suo “impegno nel lavoro ecumenico con altre chiese” non è stata “influenzata” dalle pressioni dei servizi segreti sovietici. Come reso noto dal quotidiano “Novaja Gazeta”, dalla sua elezione a patriarca, Kirill è diventato un “magnate” del settore immobiliare in Russia. 2009. Oltre alla residenza ufficiale presso Mosca, il religioso possiede una dacia nel quartiere Rublevka della città e una proprietà vicino a San Pietroburgo, la cui ristrutturazione è costata allo Stato circa 40 milioni di euro. Inoltre, Kirill sarebbe proprietario di un'abitazione “sulle Alpi”, che gli sarebbe stata donata da un cittadino elvetico. Il patriarca di Mosca è poi noto come collezionista di orologi svizzeri e, secondo indiscrezioni non confermate, avrebbe depositato beni privati ​​stimati tra i quattro e gli otto miliardi di dollari presso banche di diversi Paese. Kirill ha negato tali ricostruzioni, liquidandole come “fantasie”. (Geb)
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