Teheran, 24 set 2022 15:12 - (Agenzia Nova) - Le forze di sicurezza della provincia di Gilan, nel nord dell’Iran, hanno arrestato 739 manifestanti, di cui 60 donne, a una settimana dallo scoppio delle proteste innescate dalla morte di Mahsa Amini, la 22enne curda deceduta lo scorso 16 settembre a seguito del suo arresto da parte della polizia religiosa per non aver indossato in modo corretto l’hijab, il velo islamico obbligatorio per le donne iraniane. Lo ha riferito l’agenzia di stampa iraniana “Tasnim”, citando il capo della polizia della provincia, il generale Azizollah Maleki. L’emittente panaraba “Al Arabiya” ha reso noto che le forze di sicurezza avrebbero represso una marcia di protesta studentesca all’Università di Teheran. (segue) (Res)
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