Teheran, 24 set 2022 15:12 - (Agenzia Nova) - Oggi, al suo ritorno da New York, il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha messo in guardia coloro “che agiscono contro a sicurezza dell’Iran”. “Se qualcuno ha qualcosa da dire, sarà ascoltato, ma qualsiasi cosa che possa mettere in pericolo la sicurezza del Paese e del suo popolo non sarà tollerato”, ha spiegato Raisi. Fonti non confermate riferiscono su Telegram che le manifestazioni contro il regime si sono estese a un totale di 131 località. I video pubblicati sui social network mostrano alcuni manifestanti lanciare bombe molotov contro un gruppo di poliziotti in motocicletta a Qom, nell’Iran centro settentrionale, dove secondo “Al Arabiya” i manifestanti avrebbero preso d’assalto il quartier generale delle forze di sicurezza e dato alle fiamme l’edificio. A Mashhad, nel nord-est del Paese, alcuni manifestanti avrebbero invece dato fuoco al monumento di Morteza Motahari, uno dei principali ideologi della rivoluzione islamica e dell’utilizzo obbligatorio dell’hijab per le donne iraniane. (segue) (Res)
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