Ankara, 06 feb 19:08 - (Agenzia Nova) - Sale a 2.619 morti il bilancio delle vittime delle due violente scosse di terremoto di magnitudo 7.8 e 7.6 che hanno colpito la Turchia meridionale e la Siria settentrionale. Il ministro della Sanità turco, Fahrettin Koca, ha aggiornato a 1.651 morti e 11.119 feriti il numero di vittime nelle dieci provincie turche interessate dalle due scosse, che hanno avuto entrambe epicentro nella provincia di Kahramanmaras. In Siria il bilancio parziale è di 968 morti e oltre 2.400 feriti. Nelle zone controllate dal governo i decessi finora accertati sono 538 e feriti 1.353, in base a dati forniti dal ministero della Salute siriano. Nelle zone controllate invece dai ribelli sostenuti dalla Turchia i morti sarebbero almeno 430 mentre i feriti 1.050, in base a quanto riferito dal gruppo di soccorso noto come Caschi bianchi all’emittente panaraba di proprietà del Qatar “Al Jazeera”. Intanto, il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha annunciato sette giorni di lutto nazionale per le vittime del sisma. “A causa dei terremoti avvenuti nel nostro Paese il 6 febbraio 2023 è stato dichiarato un periodo di lutto nazionale di sette giorni. La nostra bandiera sarà issata a mezz'asta fino al tramonto di domenica 12 febbraio 2023, in tutte le rappresentanze del nostro Paese e all'estero”, ha affermato Erdogan in una nota. (segue) (Res)
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