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Egitto: esplode la bolla della corruzione, al Sisi mostra il pugno duro a un mese dalle elezioni

Il Cairo, 14 set 2015 13:15 - (Agenzia Nova) - E’ esplosa in Egitto la bolla della corruzione nata la scorsa settimana con l’arresto per corruzione del ministro dell’Agricoltura, Salah Helal. Il presidente egiziano, Abdel Fatah al Sisi, ha deciso nel weekend di sostituire il premier Ibrahim Mahlab con il suo ministro del Petrolio, Sherif Ismayl, proprio a causa degli scandali e della corruzione che avevano investito l'esecutivo. Il nuovo premier incaricato Ismayl annuncerà nelle prossime ore la squadra di governo che dovrà traghettare il paese alle prossime elezioni parlamentari, primo vero banco di prova per la presidenza al Sisi, previste tra poco più di un mese. Con l'arresto di Helan e la destituzione di Mahlab, il capo dello Stato intende mostrare il pugno di ferro contro la corruzione e guadagnare punti in vista dell’appuntamento elettorale: fu proprio il cosiddetto "cerchio magico" della corruzione guidato dai figli del deposto presidente Hosni Mubarak una delle concause del crollo di credibilità del deposto rais prima della rivoluzione di Piazza Tahrir nel 2011. (segue) (Cae)
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