Roma, 06 feb 08:06 - (Agenzia Nova) - In Ucraina si teme una nuova ondata offensiva russa: "Faremo tutto ciò che serve - dice il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, alla "Verità" - L'obiettivo finale è arrivare alla pace. Ma alla pace si può arrivare solo evitando l'occupazione permanente russa. Nel frattempo, confidiamo che si possano portare avanti iniziative concrete di avvicinamento delle parti". Per esempio l'Italia avanza la proposta di "istituire una 'zona di sicurezza', sostenuta dal controllo dell'agenzia dell'Onu per l'energia atomica, attorno alla centrale di Zaporizhzhia, per impedire che un missile lanciato anche per sbaglio possa condurci a un'altra Chernobyl. Seguiamo e sosteniamo il lavoro del direttore dell'Aiea Rafael Grossi, che dice di voler creare una sorta di 'santuario' in quel territorio". "Scongiurare il disastro - continua - è interesse di tutti, e potrebbe rappresentare il primo passo per arrivare a un confronto tra ucraini e russi in direzione della pace. L'altra urgenza è quella di proteggere l'esportazione di grano verso i paesi africani. Ho incoraggiato anche il governo turco a proseguire su queste iniziative". Questi sarebbero dei punti di partenza su cui intavolare un confronto più ampio: "Sì, zona di sicurezza e grano. Fatti concreti da cui partire, fermo restando la nostra difesa dell'indipendenza dell'Ucraina, e la nostra disponibilità a essere in prima fila per la ricostruzione del paese". Quanto alla possibilità di tornare allo status quo ante: "Non sappiamo se sarà possibile: anzitutto è necessario che le due parti in lotta si siedano intorno a un tavolo. Resto convinto che sostenere Kiev e ricercare la pace non siano missioni incompatibili", ha concluso Tajani.
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