Roma, 06 feb 08:07 - (Agenzia Nova) - Da settembre, Alon Bar è l'ambasciatore in Italia dello Stato di Israele. Il suo compito è migliorare le relazioni, già buone, tra i popoli dei due Paesi, e tra il governo di Benjamin Netanyahu e quello di Giorgia Meloni. Ha già incontrato molti ministri e si è convinto che i presupposti per il suo lavoro siano ottimi. L'ambasciatore spiega a "Libero" in questi mesi che idea si è fatto dell'antisemitismo nel nostro Paese: "Come ambasciatore d'Israele, personalmente, non sono incappato in episodi di antisemitismo. Credo che in Italia, come in molti altri Paesi europei, ci siano espressioni di antisemitismo, e che la lotta all'antisemitismo sia un processo continuo. Però vedo molti sforzi nella giusta direzione da parte di questo governo e molta cooperazione da parte della popolazione italiana, ad ogni livello, affinché ciò che accadde allora non si ripeta. Israele e il governo italiano, assieme alla comunità ebraica italiana, lavoreranno per questo, e io sono pronto ad aiutare il prefetto Giuseppe Pecoraro, appena nominato Coordinatore per la lotta contro l'antisemitismo". I pregiudizi verso Israele possono avere molte forme: "Leggo i giornali con attenzione e vedo i programmi televisivi, e a mio avviso la copertura dei media italiani non sempre è equilibrata. Ci sono persone che preferiscono non riconoscere il fatto che ciò che sta accadendo non è una lotta tra due parti che sono sullo stesso piano. Perché da un lato ci sono Hamas e altre organizzazioni palestinesi del terrore, che hanno l'obiettivo di ferire ed uccidere il numero più alto possibile di civili israeliani e mettono in atto un impegno sistematico contro Israele e il suo diritto ad esistere. E dall'altro lato c'è l'esercito israeliano, il cui primo obiettivo è evitare che ci siano vittime civili, e lo persegue combattendo i terroristi che mettono a rischio le vite degli israeliani". (segue) (Res)
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