SPECIALE ENERGIA

 
 

Speciale energia: Iraq, media, TotaleEnergies starebbe uscendo dal progetto da 27 miliardi di dollari firmato nel 2021

Baghdad, 03 feb 14:30 - (Agenzia Nova) - Secondo quanto riferito da “Iraq Oil Reporter”, nell'incontro della scorsa settimana a Parigi, Al Sudani e il ministro del Petrolio Hayyan Abdulghani avrebbero sorpreso Pouyanné rilanciando una richiesta che aveva già messo in difficoltà precedenti negoziazioni, ovvero quella di concedere all’Iraq una quota del 40 per cento nel progetto invece del 25-30 per cento previsto dalla compagnia. "Il ministro del Petrolio ha insistito sulla quota del 40 per cento dell'Iraq", ha detto un funzionario iracheno informato sui colloqui. "L'amministratore delegato ha dovuto ritirarsi dalla riunione". Un’altra fonte a riferito l'incontro tra Al Sudani e l’Ad di TotalEnergies sarebbe durato circa dieci minuti. “Lo staff di Total è venuto nei nostri uffici per salutarci”, ha affermato al sito informativo un funzionario della Basra Oil Company (Boc) gestita dallo stato, che aveva lavorato con TotalEnergies per preparare l'attivazione dell'accordo. Se l'accordo fallisse, l'Iraq perderebbe l'opportunità di costruire infrastrutture del valore di miliardi di dollari con il potenziale per amplificare le entrate in tutto il settore energetico. L'accordo tra TotalEnergies e l'Iraq era stato firmato dopo un viaggio del presidente francese Emmanuel Macron nel settembre 2021. L'accordo prevede la costruzione di un impianto di trattamento dell'acqua di mare su larga scala per migliorare la produzione di altri giacimenti utilizzando l'iniezione di acqua; la realizzazione di una grande centrale a energia solare nell'area di Bassora e una rete di raccolta del gas naturale per servire le centrali elettriche locali attraverso l'estensione del giacimento di Ratawi. (Res)
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