COLOMBIA

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Colombia: la Spagna nominerà un rappresentante per il processo di pace tra governo ed Eln (7)

Madrid, 26 nov 2022 09:09 - (Agenzia Nova) - Perplessità sono sorte con la designazione del Venezuela come sede della prima fase del dialogo. Il governo del presidente Nicolas Maduro è ancora oggetto, fuori e dentro i confini nazionali, di polemiche per il rispetto dei diritti umani (e non solo), ma la guerriglia mantiene una forte presenza sul territorio, o come conseguenza logistica dell'azione esercitata sulla frontiera, o - come sottolineano gli oppositori venezuelani - per presunti legami di connivenza con Caracas. Di fatto, una volta mossi i primi passi del dialogo, negli scorsi mesi, i capi negoziatori che da anni si trovavano a Cuba sono tornati proprio in Venezuela, per sottoporre alle proprie fila le coordinate principali del possibile accordo. In questa prima fase non sono invece previsti esponenti delle Forze armate, altrettanto protagoniste del conflitto. Il ministro della Difesa, Ivan Velasquez ha per il momento detto che la loro presenza è limitata ai tavoli tecnici.

L'Eln aveva già reso nota la squadra negoziale a metà agosto, nell'incontro sostenuto a Caracas con la delegazione del governo colombiano per suggellare l'avvio del percorso. Un gruppo comprendente alcuni dei nomi più in vista della guerriglia - come Pablo Beltran, Aureliano Carbonell, Silvana Guerrero e Consuelo Tapias -, riconosciuto come "legittimo" da Bogotà. In vista della riapertura del negoziato, la procura generale ha confermato di avere revocato gli ordini di cattura nei confronti di 17 membri dell'Eln. "Sono sospesi tutti i mandati di cattura, compresi quelli emessi ai fini dell'estradizione nei confronti delle persone che il presidente Gustavo Petro ha autorizzato a partecipare al tavolo di dialogo che il governo nazionale riprenderà con questa organizzazione a Caracas", fa sapere la procura in un comunicato. (segue) (Res)

"In questi anni ho potuto constatare la professionalità di Nova e ho avuto modo di incontrare di persona i tanti giornalisti, giovani e motivatissimi"

Lorenzo Guerini
Ministro della Difesa
22 luglio 2021


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