Berlino, 05 feb 20:58 - (Agenzia Nova) - L'autore degli accoltellamenti avvenuti sul treno regionale Re8 in viaggio da Kiel ad Amburgo il 25 gennaio scorso si era paragonato ad Anis Amri, il terrorista tunisino che il 19 dicembre 2016 compì l'attentato contro il mercato di Natale di Breitscheidplatz a Berlino, rivendicato dallo Stato islamico. Come riferisce l'emittente televisiva “Zdf”, l'aggressore del treno ha in passato affermato: “Non c'è un solo Anis Amri, ce ne sono molti e io sono uno di loro”. Le dichiarazioni risalgono all'agosto del 2022 e vennero ascoltate dalla polizia penitenziaria in servizio nel carcere dove l'uomo era allora detenuto. Si tratta di un palestinese di 33 anni che, mentre l'Re8 si trovava presso la stazione di Brockstedt, ha ucciso due passeggeri a colpi di coltello e ne ha feriti altri cinque, di cui alcuni in maniera grave. L'aggressore, che ha diversi precedenti penali per reati violenti e sessuali, è attualmente in custodia con le accuse di duplice omicidio e tentato omicidio plurimo. Secondo alcune indiscrezioni, l'autore degli accoltellamenti soffrirebbe di turbe mentali ed è giunto in Germania nel 2014, dove ha ottenuto il permesso di soggiorno per protezione sussidiaria nel 2016. Meno di una settimana prima degli attacchi, il palestinese era stato rilasciato dal carcere di Amburgo. Le vittime sul treno sono un 19enne e una 17enne, fidanzati da poco tempo, con la giovane nota per essere chierichetta in una chiesa di Elmshorn. A Berlino, Amri guidò un tir contro la folla del mercato di Natale di Breitscheidplataz, uccidendo 12 persone, tra cui l'italiana Fabrizia Di Lorenzo, e ferendone altre 56. Lasciata la Germania dopo l’attentato, il terrorista venne ucciso il 23 dicembre 2016 in uno scontro a fuoco con la Polizia a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano. (Geb)
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