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Iran: comandante Guardiani rivoluzione, chi brucia il Corano si ricordi del destino di Salman Rushdie

Teheran, 02 feb 18:15 - (Agenzia Nova) - Coloro che hanno bruciato il Sacro Corano “dovrebbero imparare dal destino dell'apostata Salman Rushdie, i musulmani li puniranno”. Lo ha dichiarato il comandante in capo dei Guardiani della rivoluzione iraniana (i cosiddetti pasdaran), il generale Hossein Salami, intervenendo oggi alla cerimonia di chiusura della 12ma edizione del concorso sul Sacro Corano per mogli e figli dei dipendenti dei Guardiani della rivoluzione iraniana. Nel suo discorso Salami ha ricordato la vicenda dello scrittore e saggista indiano naturalizzato britannico autore nel 1988 dei “Versetti satanici” che gli valse nel 1989 una fatwa da parte dell’allora guida suprema dell’Iran, ayatollah Ruhollah Khomeini, che decretò la condanna a morte del suo autore, reo di blasfemia. Facendo riferimento alle manifestazioni avvenute nelle scorse settimane in Svezia e Danimarca, dove alcuni esponenti di gruppi di estrema destra hanno bruciato il Corano, Salami ha dichiarato: “Vivete in segreto da oggi e fate incubi ogni notte, i musulmani non vi dimenticheranno anche se passeranno decenni”. Il comandante dei pasdaran ha aggiunto: “Diciamo a coloro che hanno bruciato il Corano, questo fuoco prenderà i vostri corpi e li trasformerà in cadaveri”. (segue) (Res)
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